Vino maturato in anfore per 3 anni prima di essere imbottigliato
Dalla passione del fondatore per la Francia, in vigna troviamo in prevalenza cloni francesi: dal Pinot Gris (Alsazia), al Sauvignon Blanc (Sancerre) fino allo Chardonnay Mosqué (Chablis). Un patrimonio “ereditato”, che si è cercato di preservare – ove possibile. E che ha visto l’integrazione, con il passaggio al regime biologico, di varietà autoctone come Friulano, Refosco dal Peduncolo Rosso, Schiopettino e Franconia. Uve “rustiche”, che regalano vini identitari, fedeli alla “personalità” del terroir; vini ottenuti a partire da lieviti selezionati, affinati in anfora (periodo variabile, a seconda della varietà), che oggi raggiungono le 35-40.000 unità/anno.