The only way to stay healthy is to eat what one doesn't want, drink what one doesn't like, and do everything one would prefer to avoid.
Mark Twain
There are two labels produced, Collio Bianco and Collio Rosso. Grapes, obtained from native varieties, distributed over two crus: Vigneto di Mernico and Vigneto “Giardino del Monte”. Wines that arise from spontaneous fermentations, capable of describing the territory of origin, with sincerity. With intense and layered aromas, they are broad and full-bodied, as sure as the hand of those who produce them.
The best wines featured in #cerchiorosso as travel companions for the food
l progetto, nato in concomitanza con GO!2025 – Capitale Europea della Cultura, raccoglie l’adesione di oltre 60 realtà imprenditoriali suddivise in otto categorie: osterie, trattorie, ristoranti, enoteche, bistrot, agriturismi, artigiani del gusto e cantine. La pubblicazione, disponibile sia in formato cartaceo sia digitale (www.mappadelsapore.it/files/Gorizia-Collio.pdf), propone itinerari ed esperienze che accompagnano il lettore alla scoperta dell’offerta enogastronomica locale.
Gorizia e Nova Gorica sono state scelte quest’anno, insieme, come Capitale Europea della Cultura 2025: una scelta che parla di dialogo tra confini dopo un lungo tempo di divisione e che mette in luce soprattutto la volontà di dimostrare come, qui, tradizioni e culture non siano mai state veramente separate. La tavola ne è un esempio, con un’offerta gastronomica in cui le radici friulane si mescolano alle influenze austro-ungariche e slovene. Il risultato è un patrimonio di grande valore. Ecco una serie di locali, tra ristoranti, osterie e trattorie, in cui poterlo assaggiare
Nasce in Friuli Venezia Giulia “VineRespect – Storie di sostenibilità, persone, vini”, la prima piattaforma multicanale sviluppata per valorizzare in chiave digitale l’impegno dei produttori vitivinicoli verso la sostenibilità. Il progetto, supportato da Unioncamere per la provincia di Gorizia, è stato ideato da Camilla Manzato, esperta di comunicazione e digital marketing con una solida esperienza nel settore vitivinicolo, maturata negli anni di collaborazione con realtà quali Marco Felluga, Russiz Superiore e molte altre cantine italiane e dalla partecipazione al progetto nazionale "Made in Italy: Eccellenze in Digitale" di Google Italia.
Un viaggio tra le epoche, le culture e le emozioni: mercoledì 30 luglio 2025 alle ore 20:30, nella suggestiva cornice della Tenuta Borgo Conventi a Farra d’Isonzo, si terrà il concerto dell’Orchestra d’Archi dell’Associazione Musicale e Culturale di Farra d’Isonzo. L’iniziativa conclude il calendario di luglio della rassegna culturale Art Without Borders, promossa dal Comune di Farra d’Isonzo – realizzata insieme ad Associazione Musicale e Culturale di Farra d’Isonzo APS, ASD Just Dance & Fit, Associazione Conquistando Escalones ODV con cui collabora IoDeposito, i Comuni di Gorizia e Gradisca d’Isonzo, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Tenuta Villanova, di Cantine Jermann e di Borgo Conventi, e inserita tra gli eventi del programma “GO! 2025&Friends”.
Nel pomeriggio di ieri, 23 luglio, nel locale dell’ex ferramenta Krainer, in Via Rastello a Gorizia, si è svolta la degustazione inaugurale dell’associazione “Senza meja”, che ha attirato un pubblico numeroso, con l’obiettivo di riunire giovani vignaioli da entrambi i lati del confine e si dedicarsi alla promozione e valorizzazione dei vini locali attraverso diverse attività. Oltre 250 partecipanti hanno preso parte alla degustazione, durante la quale hanno potuto conoscere le storie dei giovani produttori attraverso i loro vini.
Nasce in regione, VineRespect – Storie di sostenibilità, persone, vini, la prima piattaforma multicanale sviluppata per valorizzare, in chiave digitale, l’impegno dei produttori vitivinicoli verso la sostenibilità. Il progetto, ideato da Camilla Manzato, esperta di comunicazione e digital marketing con una solida esperienza nel settore vitivinicolo – maturata negli anni di collaborazione con Marco Felluga e Russiz Superiore, due delle realtà più prestigiose del Friuli – molte altre cantine italiane e dal progetto nazionale “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, di Google Italia, supportato da Unioncamere per la provincia di Gorizia, si distingue per un approccio narrativo innovativo.
Al via anche nell’Isontino il programma de Le Notti del Vino, l’evento enoico dell’estate con le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia. Tocca a Dolegna del Collio aprire ufficialmente la manifestazione sul territorio.
Ronchi Rò di Dolegna del Collio, il ristorante dell’agriturismo omonimo di proprietà di Federico Pacorini, è animato dallo chef siriano Fares Issa, che propone una cucina semplice e dai sapori netti e decisi, tutta incentrata sulla tradizione friulana, con qualche mirata digressione contemporanea e con le materie prime dai formaggi ai salumi, dalla carne agli ortaggi, verdure e frutta, che provengono da aziende agricole vicine, con cui crea una forte rete di relazioni (suo è il progetto cerchiorosso.it)
La suggestiva Tenuta Borgo Conventi, di proprietà della famiglia Moretti Polegato, si prepara ad accogliere un’estate all’insegna della cultura, dell’ospitalità e della natura. Un programma con oltre trenta appuntamenti fino a settembre, tra concerti sotto le stelle, degustazioni al tramonto, visite in vigna e installazioni artistiche: una rassegna esperienziale pensata per coinvolgere centinaia di visitatori e promuovere un nuovo modo di vivere il territorio, attraverso la connessione tra arte e vino.
C’è un vino del Collio tra le eccellenze mondiali del Decanter World Wine Awards 2025, uno dei concorsi enologici più prestigiosi al mondo, giunto alla sua 22ª edizione. Con quasi 20 mila vini in gara, provenienti da 57 Paesi e degustati da 248 esperti internazionali, l’Italia porta a casa 30 medaglie di Platino. Una sola, però, arriva in Friuli Venezia Giulia — ed è il Friulano Doc Collio “Valeris” 2023 dell’azienda Muzic di San Floriano.
Parlare di grandi bianchi italiani senza citare il Collio è praticamente impossibile. Nascono qui infatti, alcuni delle migliori espressioni vinicole da vitigni autoctoni e internazionali. E sono proprio del Collio tre cantine che nell’ultima edizione della guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso hanno ottenuto i Tre Bicchieri per la prima volta e sempre a un vino di questa denominazione, uno Chardonnay, è state assegnato il premio Bianco dell’Anno 2024.
Sono state premiate questa mattina le migliori ribolle gialle del Friuli Venezia Giulia nella Città del Vino di San Vito al Tagliamento nel corso dell’inaugurazione della terza edizione del Ribolla Gialla Wine Festival, che fino al 2 giugno vedrà la celebrazione di questo famoso vino con oltre 40 appuntamenti insieme a 12 punti enogastronomici nel contesto del centro storico.
Ronchi Rò è una tenuta-agriturismo immersa nel verde, tra le ondulate colline del Collio e i suoi boschi lussureggianti, una terra di confine affascinante e fiabesca, famosa per i suoi straordinari vini. La cucina dello chef Fares Issa è gustosa e schietta, assolutamente stagionale (...)
La famiglia Marchesi de Frescobaldi, che ha rilevato l’azienda dopo la scomparsa del conte Duglas Attems, rilancia in chiave moderma questo nobile vitigno. Il Pinot Grigio, fiore all’occhiello delle Venezie e ambasciatore del vino made in Italy nel mondo (Stati Uniti in primis) vanta una rete sempre più estesa di estimatori soprattutto per quanto riguarda la tipologia “Ramato” o Ruländer che dir si voglia, come è stato ribattezzato in Alto Adige e nei Paesi di madrelingua tedesca.
Ha 36 anni ed è il più giovane presidente dalla costituzione del Consorzio friulano. Dovrà affrontare tante sfide, dalla crisi del vino alla valorizzazione dei vini più identitari, passando dall’ansia per i dazi minacciati da Trump. Alla Gazzetta del Gusto ha anticipato alcune linee programmatiche del suo mandato
Il 2024 è ormai passato da mesi, ma continua a far parlare riguardo al mondo del vino. Un anno dove non sono mancate le difficoltà, basti pensare alla produzione globale, la più scarsa degli ultimi 60 anni, causata dagli effetti climatici, senza dimenticare la crescita del “salutismo” e l’ascesa di bevande “no e low alcol” che hanno frammentato il mercato. Ma il 2024 ha avuto anche dei dati positivi, se solo si pensa, ad esempio, al record dell’export fatto registrare dall’Italia
If you fly into Venice (or Verona, for that matter) you’ve hit a perfect base for visiting wineries in any number of classic northern Italian regions. To the north lie the Trentino and Alto Adige regions, their gorgeous valleys filled with vineyards and flanked by mountains; to the northeast are the hills of Friuli, close to the Slovenian border, where some of Italy’s greatest white wines are made. Surrounding Verona is the Valpolicella region, the source for both intense Amarone reds and fresh whites from the sprawling Soave region. And there’s even one winery within the Venice Lagoon itself: Venissa, on the island of Massorbo.
Forbes Italia, in collaborazione con Ismea, ha lanciato Best Under 40. L’evento ha visto la premiazione dei migliori giovani talenti del mondo del vino che si sono distinti per qualità, impegno e capacità innovativa nel settore vitivinicolo italiano. La premiazione si è svolta durante il Vinitaly, la più importante fiera del vino in Italia, confermando l’attenzione crescente verso le nuove generazioni che stanno contribuendo concretamente all’evoluzione del comparto.
I 20 dollari per una bottiglia di vino italiano sono una soglia psicologica, una barriera. Se vai oltre quel prezzo, rischi di andare fuori mercato, di vendere di meno». Julius Angelini, americano del Connecticut di origini marchigiane, mancava dal Vinitaly dal 2019, ora è qua, tra gli stand dei viticoltori che ha in portafoglio. «L’Ice mi ha invitato e sono venuto, come molti miei colleghi, non potevamo perdere l’occasione», racconta. È un ingegnere chimico e come molti americani dopo la laurea ha pensato di fare qualcosa d’altro di non attinente ai suoi studi, ovvero vendere vino negli Usa, cosa che gli riesce egregiamente da oltre 35 anni.
Tenuta Stella, a winery nestled among the hills of Scriò, in the heart of the most authentic Collio region, presents two new labels marking a significant evolution in its journey: Friulano Riserva 2021 and Merlot Riserva 2021. These wines will be unveiled for the first time at Vinitaly 2025, offering an exclusive opportunity to discover these wines, designed to express the complexity of their terroir with even greater depth and refinement.
Madame Sauvignon 2021, prodotto dalla storica cantina Ronco dei Tassi situata nel Collio goriziano, ha ottenuto il titolo di “Vino Bianco dell’anno” ai Wine Awards 2025 organizzati da Food and Travel Italia. Questo importante riconoscimento, consegnato in una serata di gala che ha festeggiato le eccellenze del settore vitivinicolo, è il risultato di un lavoro attento e di un forte impegno da parte della famiglia Coser, che da generazioni porta avanti la tradizione vinicola.
La prestigiosa guida del Gambero Rosso, attraverso le edizioni 2025 di Berebene e Vini d’Italia, ha stilato la classifica delle migliori Malvasia del Friuli Venezia Giulia, mettendo in risalto etichette che si distinguono per il loro eccellente rapporto qualità-prezzo. La selezione si concentra su vini reperibili in enoteca e online a meno di 20 euro, rendendo queste eccellenze accessibili agli appassionati.
L’Assemblea dei Soci del Consorzio Tutela Vini Collio, riunitasi il 28 marzo con la partecipazione del 73% della rappresentanza sociale, ha provveduto all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da tredici membri, e all’approvazione del Bilancio consuntivo 2024 e del Bilancio preventivo 2025. Il nuovo CDA si è insediato ufficialmente il primo aprile, eleggendo il nuovo Presidente Luca Raccaro e i Vicepresidenti, Karin Princic e Paolo Corso. I componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione: Paolo Corso – Tenuta Borgo Conventi; Riccardo Marcuzzi – Soc. Agr. Colsoreli; Luca Raccaro – Raccaro Soc. Agricola; David Buzzinelli – Carlo di Pradis; Matteo Livon – Livon S.S.; Alessandro Pascolo – Vini Pascolo; Fabjan Korsic – Korsic Wines S.a.S.S.; Saša Radikon – Radikon S.S.; Matej Figelj – Soc. Agr. Fiegl; Karin Princic – Colle Duga; Jannis Paraschos – Soc. Agr. Paraschos ; Michele Tomba – Bolzicco Fausta ; Tamara Podversic – Podversic Damijan S.a.s.
Il Collio goriziano è un affascinante territorio che unisce storia, cultura, enogastronomia e bellezze naturali. Situato a cavallo tra Italia e Slovenia, è una terra ricca di tradizioni vinicole e paesaggi suggestivi. Le colline del Collio, con le loro viti e i ciliegi, offrono panorami incantevoli, mentre l'influenza del clima mediterraneo contribuisce a creare un microclima ideale per la produzione di vini pregiati
Trieste, 26 mar - "Oggi più che mai il turismo è un volano strategico per la crescita sociale ed economica del nostro territorio. La nostra Regione, attraverso azioni mirate e investimenti concreti, continua a sostenere e rafforzare le buone pratiche in atto, favorendo la condivisione di esperienze virtuose e puntando su un turismo capace di generare benefici equi per le comunità locali".
Tra i tanti vitigni coltivati in Italia, quello che probabilmente ha la storia più affascinante è la malvasia. O meglio, le malvasia, perché non si tratta di una storia, ma di tante storie diverse. Qui ci concentriamo su quella del Friuli Venezia Giulia, la malvasia istriana.
Immersa nel cuore del Collio, una delle zone vinicole più prestigiose d'Italia, la famiglia Coser ha dato vita a Ronco dei Tassi, un'azienda che è diventata un punto di riferimento per i vini bianchi del territorio. L'azienda nasce nel 1989 quando Fabio Coser e la moglie Daniela decidono di acquistare un podere di circa nove ettari, di cui quattro a vigneto, nel cuore del Collio Goriziano e più precisamente nel comune di Cormons (Go).
L’azienda Livon di Dolegna del Collio rinnova l'annuale appuntamento veronese per la 57ª edizione di Vinitaly, il Salone più celebrativo dell'enologia italiana. «Saremo a Verona dal 6 al 9 aprile 2025 e per l’occasione siamo entusiasti ed emozionati di svelarvi in Anteprima assoluta la nostra ultima novità: "Vigna Altar". La nostra Cantina debutta per la prima volta con un Pinot Nero in purezza annata 2023. Il Collio dei grandi bianchi dal carattere elegante e longevo ci ha ispirato per anni l'idea di un rosso che culturalmente evoca la raffinatezza nella beva snella e seduttiva», racconta Matteo Livon.
Quello di Damijan Podversic è il racconto di un uomo il cui destino è legato a doppio filo a due grandi amori, quello per il vino e quello per il Collio Goriziano. Quel Friuli che lui stesso definisce terra difficile perché di confine, crocevia di culture e tradizioni, fertile anfiteatro raccolto tra le Alpi Giulie e l’Adriatico, figlio di mille contaminazioni e trasformazioni, dove un’economia agricola, fiorente sotto l’egida dell’Impero Austro Ungarico, venne sconvolta nel secolo scorso dalle due Guerre, dalla devastazione del fronte quanto da quella delle leggi razziali, e con l’annessione all’Italia visse la sua crisi non trovando più sbocco per i suoi prodotti.
Gorizia è una città dal fascino unico, sospesa tra il passato mitteleuropeo e una vivace anima contemporanea. Scelta come Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica in Slovenia, questa città di confine incarna perfettamente l’incontro tra culture, lingue e tradizioni diverse. Il suo centro storico racconta secoli di storia attraverso palazzi eleganti, giardini nascosti e piazze, mentre il Castello di Gorizia domina il panorama, testimone di un passato ricco di eventi. Qui, l’influenza italiana, slovena e austriaca si mescola non solo nell’architettura e nelle arti, ma anche nella gastronomia, dando vita a un patrimonio enogastronomico straordinario.
La società agricola Venica&Venica di Dolegna del Collio (Gorizia) è una delle prime aziende vitivinicole in Italia (la terza) ad aver ottenuto la certificazione della parità di genere (Uni/Pdr 125:2022). Lo ha reso noto oggi la stessa società, costituita nel 1930 e da allora sempre a conduzione familiare, in una breve cerimonia nella sede precisando che la certificazione è stata assegnata il 29 novembre 2024 ma che l'annuncio è stato fatto soltanto oggi.
Al tempo dell’Austria - Ungheria il vino del Collio si beveva a Vienna e viaggiava per l’Europa: proprio per questo non doveva rispondere solo al gusto locale. A colloquio con Simonetta Lorogliola, caporedattrice di Seminario Veronelli
Avanzano le nuove generazioni delle dinastie di viticoltori, eredi e custodi di gemme enologiche di famiglia ma anche innovatori, votati ad ottenere il meglio dell’eccellenza nel mondo del vino contemporaneo, appassionati sia della parte tecnica sia spesso virtuosi su tematiche di sostenibilità e di salvaguardia ambientale.
Il Friuli Venezia Giulia si conferma terra di alta enogastronomia: durante la presentazione della Guida Ristoranti 2025 di Identità Golose, svoltasi oggi, 27 gennaio, presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano, è stato assegnato alla famiglia Sirk della Trattoria Al Cacciatore de La Subida il premio “Giovane Famiglia” di Olitalia.
Ricordo ancora come fosse oggi la mia prima volta in Friuli in giro per cantine. Avevo da poco terminato le scuole Superiori, e con il mio ex compagno di banco ci siamo concessi una breve vacanza in questa splendida regione di confine, sospesa tra le Alpi e il Mare Adriatico, e in cui coesistono denominazioni di collina e denominazioni di pianura, per un mosaico che vale la pena di approfondire.
Tra il Collio e la Valle de Uco (Argentina) c’è di mezzo un oceano, l’Atlantico. Una distanza che non ha fermato le giovani viticoltrici Marta Venica e Paula Michelini che, con La Chica Y El Caballo, hanno dato vita al primo Tocai Friulano capace di mettere a confronto due zone vinicole situate in Paesi ed emisferi diversi.
Venica & Venica, ovvero Gianni, Ornella e la loro figlia Serena (nella foto di apertura) hanno raccontato, nel corso di un incontro a Milano, la loro visione, oltre alla terza edizione del loro Bilancio di Sostenibilità 2024, concludendo con la presentazione del loro nuovo vino. Al tempo stesso è stata la presentazione ufficiale alla stampa di Serena a cui Gianni sta tramandando il suo saper fare.
Diversity Ark è un marchio di certificazione creato al fine di preservare la biodiversità dei sistemi agricoli dall’azione snaturante dell’uomo, coniugando le esigenze dei coltivatori con l’imprescindibile rispetto nei confronti dell’ambiente. La società è nata grazie all’impegno degli agronomi Stefano Amadeo, Stefano Zaninotti e amministrata da Luigi Vignaduzzi, le cui esperienze, seppur diverse, sono accomunate dalla volontà di tutelare la natura attraverso l’impiego di un metodo scientifico chiaro e trasparente, garantendo alle aziende aderenti una burocrazia snella per ottenere questa certificazione.
Gorizia e Nova Gorica, unite come capitali europee della cultura 2025, celebrano il Collio goriziano con un'asta benefica. Un territorio simbolo di pace, dove storia e vino si fondono
Sei produttori del Collio uniscono le forze nella Rete del Pinot Bianco per valorizzare questa nobile varietà. Tra degustazioni e annate storiche, emerge il legame unico tra tradizione, innovazione e territorio
“Extempore: l’Estemporaneità come Opportunità” è stato il titolo, il tema di un momento di riflessione e di condivisione che Venica & Venica ha voluto dedicare ad un vino, il Sauvignon Extempore, e all’edizione 2024 del Bilancio di Sostenibilità. Se l’estemporaneità è sempre stata considerata legata soprattutto al mondo dell’arte figurativa e dell’improvvisazione scenica, Venica & Venica ha voluto estendere questo concetto anche alla viticoltura e all’imprenditoria.
Quando si parla di grandi vini bianchi italiani è impossibile non citare il Collio. Ecco le etichette che hanno ottenuto il massimo riconoscimento sulla guida Vini d'Italia 2025. Tre sono di cantine premiate per la prima volta con i Tre Bicchieri
VERONA – Come da tradizione, i 131 produttori della prossima edizione di Vinitaly OperaWine 2025, l’overture della 57esima edizione di Vinitaly (6/9 aprile 2025) sono stati annunciati questa sera nell’ambito del wine2wine Business Forum di Veronafiere e Vinitaly.
Il riconoscimento della Guida Michelin premia locali con un buon rapporto qualità prezzo. La valorizzazione dei prodotti e del territorio sono la filosofia dello chef Fares Issa.
Ilaria Felluga al comando di Marco Felluga e Russiz Superiore
Il Friuli Venezia Giulia si conferma terra d’elezione per la produzione vinicola, soprattutto per quanto riguarda i bianchi, come conferma le guida Tre Bicchieri 2025 a cura del Gambero Rosso, che ha stilato una lista dei migliori vini del FVG.
As a new generation takes over historic Italian wineries, there are more and more women in the lead. And at two iconic wineries in the north of Italy, the future is female. Marco Felluga produced white wines that helped put the Collio region in Friuli-Venezia-Giulia on the world wine map. Alois Lageder in Alto Adige is Italy’s biggest biodynamic wine estate. Both wineries were established in the 1800s and today’s sixth generation at the helm are women.
Una vita dedicata alla vite: 9 annate dell’uvaggio bianco Braide Alte per raccontare la storia della Famiglia Livon, da sessant’anni protagonista del panorama enologico friulano
A raccogliere l'uva tra i vigneti del Collio goriziano alcuni soci dell'unione ciechi
Le boutique del MonteNapoleone District ospitano le griffe enoiche, in uno degli eventi più glamour d’Italia, tra eleganza, convivialità e “bon vivre”
Il progetto ha appena compiuto tre anni. La rete d’impresa “Pinot Bianco nel Collio” è stata promossa da cantine che credono nel vitigno, coltivato nella parte più orientale del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Gorizia, a confine con la Slovenia, simbolo di una produzione di eccellenza, in una regione, nota nel mondo proprio per i suoi pregiati bianchi.
Dopo avere seguito conflitti in mezzo mondo, avere visto da vicino gli effetti delle guerre ed essersi interrogato a lungo, sulle loro dinamiche, Toni Capuozzo firma un vero e proprio manuale per spiegare “la guerra” e dare risposte in questi tempi così complessi. È “Cos’è la guerra” (Signs Publishing) e l’autore lo presenta giovedì 5 settembre,in dialogo con la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto, agli incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito e curata dallo scrittore Alberto Garlini. Appuntamento alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, nel cuore di Lignano Pineta.
Prontamente Madre Natura ha saputo smentirci, regalando una delle primavere più piovose di sempre, ripristinando così le riserve idriche, impegnandoci però moltissimo nella difesa fitosanitaria delle nostre amate vigne…ma siamo friulani, per cui abituati alla pioggia, abbiamo quindi accompagnato le uve in perfette condizioni fino alla fine di giugno, momento in cui è finalmente entrata in gioco l’estate.
È possibile conoscere la storia di un luogo assaporandone i prodotti tipici grazie ad un percorso enogastronomico e sensoriale
Tappa alla palazzina Infopoint di Promoturismo Fvg a Duino Aurisina per Le Notti del Vino-Vinski Večeri, il nuovo format di eventi estivi delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia. Nella suggestiva terrazza che domina la splendida baia di Sistiana, venerdì 9 agosto dalle 19.30 alle 23.30, appuntamento con le eccellenza vinicole del territorio del Carso triestino e sloveno, del Collio goriziano, del muggesano e degustazioni gastronomiche.
Resistenti quando sono piante e uva, resistenti quando diventano vino”: recita il motto del progetto Piwi (acronimo che deriva dal tedesco, e significa resistente). Dietro al progetto guidato da Nicola Biasi, eccellenza tra gli enologi, i vini del futuro, in grado di sfidare il cambiamento climatico.
La famiglia Zoff alleva mucche da tre generazioni a Cormons, in Venezia Giulia in provincia di Gorizia, all’insegna del benessere animale. E fanno anche ospitalità con camere, colazioni, degustazioni, punto vendita ed eventi… per veri cheese lovers
Nel 2009 Sergio Stevanato, imprenditore del vetro per le forniture farmaceutiche, realizza il sogno di avviare un'azienda vitivinicola nel Collio: Tenuta Stella, dove è bandita la chimica e la conduzione è ad economia circolare
Un fine settimana dedicato al buon vino nel Comune di Duino Aurisina Venerdì 28 giugno, mentre al Castello di Duino andrà in scena la Vitosvska, al Base Experience in Baia di Sistiana si festeggerà il 60esimo compleanno del Consorzio Tutela Vini Collio. Sulla terrazza a mare, dal tramonto (ore 19.00) fino a notte fonda, sarà proposta una degustazione dei migliori vini del Collio in un percorso enogastronomico a base di alcuni prodotti tipici del territorio regionale, accompagnato dal dj set by Alessio Bagordo.
Nata nel 1930, Venica&Venica ha saputo trasformarsi da piccola realtà agricola a grande azienda: oggi conta su 40 ettari di proprietà, una produzione sostenibile e mantiene una forte vocazione bianchista
Ronchi Rò è una tenuta-agriturismo immersa nel verde, tra le ondulate colline del Collio e i suoi boschi lussureggianti, una terra di confine affascinante e fiabesca, famosa per i suoi straordinari vini. La cucina dello chef Fares Issa è gustosa e schietta, assolutamente stagionale. Se da un lato si lascia conquistare dalla tradizione friulana - salami e prosciutti, speck d'oca, frico – dall'altra si concede alcuni guizzi di contemporaneità. È un posto intimo: solo sei tavoli nella sala da pranzo piacevolmente moderna (meglio prenotare!).
Da vino di seconda scelta a grande vino bianco. La strada tracciata dalle sei cantine della Rete d’impresa del Pinot Bianco nel Collio è sempre più in discesa. Basta assaggiare le annate degli ultimi 10 anni, che noi abbiamo associato a sei titoli di scrittori e poeti friulani. Dici Pinot Bianco e in molti non sanno ancora dove collocarlo.
È con l’inedita collaborazione con il Palmanova Outlet Village che Cantine aperte ha annunciato l’imminente weekend in Friuli Venezia Giulia, atteso per sabato 25 e domenica 26 maggio. Ieri pomeriggio, una decina di cantine ha proposto i propri calici all’ingresso dell’area, invitando così le persone ad approfondire la conoscenza direttamente nelle sedi che saranno aperte per l’occasione. L’evento conta quest’anno 78 realtà (su 100 iscritte al Movimento turismo del vino Fvg), tra cui la novità Bastianich Wines di Cividale. Di queste, 15 sono in provincia di Gorizia.
La Locanda alle Vigne riesce a offrire una cucina di tradizione, ingredienti locali e un locale moderno curato nei dettagli. Aperto da meno di due mesi l'inizio di questo ristorante è promettente
Gorizia e Nova Gorica, che saranno la prima Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera, diventeranno l'epicentro enogastronomico d’Europa: i vini dei due versanti del Collio racconteranno la millenaria storia di queste terre
Il pinot bianco è un vitigno che ama i climi freschi, quando non addirittura freddi, la sua zona d'elezione è la Francia ma, oggi, si è comunque diffuso in tutto il mondo, compresa l'Italia. Le regioni italiane in cui prospera il pinot bianco sono soprattutto quelle del nord: Trentino Alto Adige, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Terza puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese, con altre cinque etichette che spaziano dall’Irpinia di Fonzone alle Colline Teramane di Masciarelli, dall’Etna di Barone di Villagrande alla Calabria di Ceraudo e al Collio di Tenuta Stella
Per il progetto sulla biodiversità “Quanto vale un petalo?”, domenica 21 aprile la cooperativa Curiosi di natura propone dalle 9.30 alle 17 l’escursione a passo lento “In primavera sul Collio”. Con la naturalista Enrica Turus e la ricercatrice universitaria Azzurra Di Bonaventura, che llustrerà i suoi studi. Si parlerà dell’ambiente e del panorama circostante, di biodiversità e di come questa viene influenzata dai cambiamenti ambientali. Ritrovo alle 9.10 alla stazione ferroviaria di Cormons, in via Alcide de Gasperi, 16.
Una distesa di vigneti circondata dal morbido profilo delle colline, inframezzate da radure e boschi e punteggiate di piccoli borghi storici: in questo paesaggio friulano ricco di contrasti, da sempre vocato alla produzione vitivinicola, nasce EUDA, la nuova etichetta di Pinot Nero Collio DOC 2021 di Borgo Conventi, tenuta di Farra d’Isonzo (Gorizia) di proprietà della famiglia Moretti Polegato.
In anni in cui tutti trasferivano le loro risorse al di fuori della vita agricola, Dorino Livon, capostipite e fondatore, percepisce il potenziale enorme di questo territorio meraviglioso. Grazie alla sua visione lungimirante gli attuali attori dell’azienda, Valneo e Matteo Livon portano avanti con passione quattro realtà protagoniste sia in Friuli, un territorio da sempre vocato per l’enologia di eccellenza e per l’accoglienza enoturistica, sia in altre due autorevoli regioni vitivinicole italiane, Toscana e Umbria.
“Un traguardo importante e non scontato, soprattutto quando ci si arriva con successo ed energia“. È il messaggio di gratitudine espresso dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, alla famiglia Livon, titolare dell’omonima azienda vitivinicola, “per la sua storia di passione lunga sessant’anni che ha impegnato tre generazioni nel promuovere e valorizzare il territorio e il nostro patrimonio vitivinicolo, davvero straordinario per le sue caratteristiche”.
Tenuta Stella è situata a Scriò, nel comune di Dolegna, nella parte più alta del Collio, in un territorio che sembra disegnato apposta per la viticoltura. Qui la differenza la fanno i terreni, gli unici in Italia ad essere parte della Green Belt, la cerniera ecologica che attraversa l’Europa e che comprende una serie di zone salvaguardate dall’Unione Europea per la loro inestimabile biodiversità.
La lista dei produttori OperaWine 2024, annunciati da Bruce Sanderson e Alison Napjus per Wine Spectator in occasione di wine2wine Business Forum 2023. L’evento nasce nel 2012 dalla collaborazione di Veronafiere e Vinitaly con la prestigiosa rivista americana Wine Spectator
Continua con successo il format GIOVANI VIGNAIOLI ideato da Alberto Saglio Ponci della Trattoria Ristorante ai Fiori di Trieste convintamente sostenuto da QUBÌ. Protagonisti Kestian Keber e Marta Venica, due diverse cantine unite da un pricipio comune bastao sulla sostenibilità. Sono appuntamenti di grande atmosfera e coinvolgimento e permettono di conoscere la cucina del ristorante a base di pesce con grandi tocchi di creatività negli abbinamenti.
Sono ben 4 i vini prodotti dalle cantine di Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia che sono stati insigniti della Medaglia d’oro al concorso internazionale dedicato alla Malvasia.
È la prima volta che un imprenditore della Valpolicella entra nel mercato dei bianchi friulani. Il closing entro pochi giorni
Delle nove aziende vinicole che hanno ottenuto la certificazione Diversity Ark, 5 sono friulane e una veneta. Impegno a difesa della biodiversità
Da sabato 2 a domenica 10 marzo il Friuli Venezia Giulia sarà presente a “Cucinare” assieme a Fab Fvg - Fondazione Agrifood & Bioeconomy Fvg, con un’area istituzionale per la promozione turistica, una collettiva di 13 aziende aderenti al marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” e un incontro per approfondire la conoscenza su alcune delle eccellenze del territorio regionale.
Nel corso del mese di marzo, la Tenuta Villanova di Farra d'Isonzo sarà sede dell'esposizione figurativa "Ona&abstrAkti" di Dare Trobec. L'inaugurazione avrà luogo domenica 3 marzo alle 11, seguita da un vin d'honneur. Dare Trobec, pittore di talento, è membro dell'associazione artistica figurativa di Tolmino dal 2011, di cui attualmente ricopre la carica di presidente. Nonostante un periodo di pause dalle sue passioni artistiche a causa degli impegni familiari e lavorativi, ha riabbracciato la sua vocazione quasi vent'anni fa.
Sono solo due le aziende friulane - ed entrambe di Cormons - premiate ai Crai Italy Food Awards 2024, gli Oscar dedicati ai produttori agroalimentari italiani. L'evento ogni anno racconta, promuove, valorizza e assegna i riconoscimenti alle aziende di eccellenza italiane. Sono state coinvolte oltre 500 imprese e ne sono state premiate 197, di cui friulane solo appunto l’Antica Ricetta Srls e la Fattoria Zoff. I riconoscimenti sono stati consegnati a Villa Renoir a Legnano, provincia di Milano.
Tra le etichette che hanno ottenuto i Due Bicchieri Rossi 2024, arrivate quindi in finale durante le degustazioni per la guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, ci sono anche alcune Ribolla Gialla
Sono del Collio, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, alcuni dei più grandi vini del nostro Paese. Ecco le etichette premiate dal Gambero Rosso per l'ottimo rapporto qualità-prezzo
Il 20 gennaio scorso Wine in Venice, il red carpet del vino, ha acceso i riflettori della seconda edizione, consacrando il connubio tra Venezia e il vino. Protagonista è stata anche la cantina friulana Venica & Venica, assieme a una cantina per per ogni regione d’Italia. Sono state selezionate da una giuria internazionale di esperti che si è espressa in merito a progetti di sostenibilità, etica e innovazione del settore vitivinicolo.
La Tenuta Stella nel Friuli-Venezia Giulia promette una Red Experience unica nel suo genere, unendo vino e sapori del territorio in un'esperienza multisensoriale.
Venica & Venica, azienda di Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia, produce vini dal 1930. Ecco la sua storia raccontata dalla sua portavoce e ambasciatrice Ornella Venica. L'intervista in occasione di Wine in Venice 2024.
Il Borgo Gradis’ciutta. A due passi da Gorizia, c’è un minuscolo borgo vitivinicolo: si chiama Gradis’ciutta. Ma facciamo due passi indietro. Dove ci troviamo con esattezza? Gorizia è nell’area sud-est del Friuli-Venezia-Giulia, segna il confine con la Slovenia ed è vicina a Trieste, quindi in un punto strategico: tra le Alpi, le Dolomiti e l’Adriatico
Il Collio goriziano, nell’estrema parte orientale del Friuli Venezia Giulia che arriva al confine con la Slovenia, è stata una delle prime zone d’Italia a ottenere la Doc per la sua produzione vinicola, con bianchi e rossi noti e apprezzati a livello internazionale
Per la prima volta Borgo Conventi, storica realtà interprete dei territori del Collio e dell’Isonzo, è stata selezionata da James Suckling, celebre firma della critica del vino internazionale, per il “Great Wines of Italy” di Hong Kong, il più importante evento itinerante dove i migliori produttori del Bel Paese dialogano con i mercati vinicoli più prestigiosi del mondo.
Raccogliere l’uva e conoscere i segreti che racchiudono i vigneti in compagnia di mani esperte, come quelle dei viticoltori. Tra storia e magia, la vendemmia è il rito che ogni anno si compie tra i filari e diventa ora un’esperienza turistica e didattica ad arricchire la proposta del Friuli Venezia Giulia
Si proietta nel futuro, saldamente nelle mani della famiglia e all’insegna della continuità, Venica & Venica, gioiello del Collio e tra le piccole griffe più importanti d’Italia. Uno scrigno di qualità che resterà nelle mani di Gianni Venica
Serate alla scoperta non solo dei prodotti e dei loro sapori ma anche delle persone e del territorio, eventi in luoghi incantevoli del Friuli, dedicati al buon vino e alla buona cucina: partono gli appuntamenti di Vigne sotto le stelle, manifestazione organizzata da Eventiva e giunta alla sesta edizione
l formaggio bio della Fattoria Zoff di Cormons è salito sul podio del rinomato concorso del settore "Caseus Italy 2022"
Accoglienza e ristorazione, questo è la struttura di Lonzano. Con il prezioso contributo di Fares Issa, chef e manager, che mette in connessione le sfumature di uno dei territori più interessanti e golosi del nostro Paese
Marta Venica ha 28 anni e l’impressione è che di domande se ne sia fatte già molte, ma si sia anche messa subito a lavoro per cercare le risposte. Inizio da lei il mio viaggio, che da Trieste mi porterà a Taranto, tra cantine, treni, passaggi. “C’è solo la strada”, cantavano. E di questi tempi direi che non ci sia canzone più attuale.
Nell’agriturismo di Dolegna del Collio si racconta il territorio in tutte le sue espressioni, come in un cerchio rosso illuminato dal sole che sorge nell’estremo nord-est. Ottimo cibo, vino, natura, sostenibilità e biodiversità sono i punti di forza di un luogo magico
Una partnership "nel segno della continuità" è stata firmata tra Marco Felluga-Russiz Superiore e la Famiglia Tommasi, produttori dell'Amarone della Valpolicella. Lo rende noto l'azienda friulana Marco Felluga-Russiz Superiore. L'accordo - informa la nota - è frutto di mesi di dialogo e trattative, culminate con l'ingresso della Famiglia Tommasi in Russiz Superiore e nell'impegno congiunto nell'azienda Marco Felluga.